Urge fare una premessa: qui si parla di una società civile dove (per diretta affermazione dell'autore dell'articolo, Jeffrey Selingo, che non sembra temere smentite dai propri lettori) uno dei punti di riferimento è sempre stato il bibliotecario.
Se vi sentite un pò estranei come io stesso mi sento, allora vi sembrerà pura fantascienza mettere a confronto la figura del bibliotecario apparentemente messa in crisi dai moderni sistemi di ricerca di informazioni su Internet (Google, ecc.).
Non siete immersi in un racconto di Isaac Asimov quando leggete che un bibliotecario oggi è attrezzato a rispondere ad una infinità di domande del pubblico attraverso il telefono, rispondendo via email o tramite un servizio di chat su Internet.
When a Search Engine Isn't Enough, Call a Librarian.
With the public expectation that answers can be found almost instantly with an Internet search engine, librarians are trying new approaches to retain their relevance. By Jeffrey Selingo.
[New York Times: Technology]
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