Scusate l'enfasi del titolo, e scusate anche il nuovo acronimo [SED] che occorrerà mandare a memoria: Surface-conduction Electron-emitter Display.
Si tratta di un nuovo tipo di schermo televisivo basato su una tecnologia sviluppata in origine da Canon ed oggi congiuntamente da Canon e Toshiba. I display SED (dei quali abbiamo parlato già in questo articolo) sembrano destinati a soppiantare nel tempo gli attuali schermi basati su tecnologie al Plasma e/o a LCD (cristalli liquidi). Offrono, infatti, luminosità e contrasto (e colorimetria) tipici degli "antichi" schermi a tubo catodico (CRT) ad un terzo dell'energia impiegata dai plasma o LCD, alla metà dell'energia di un CRT, con un ingombro di pochi centimetri di spessore ed una elevatissima definizione dell'immagine.
Il primo modello di Toshiba dovrebbe uscire sul mercato già dalla fine di quest'anno in Giappone, ed in seguito negli USA ed in Europa. Il prezzo non è ancora annunciato.
Varrà la pena aspettare? Sembra proprio che sia così.
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