Disponibile il video (vedi qui sotto) sulla conferenza di Thomas W. Malone, The Future of Work, tenutasi al MITSloan School of Management. In questa occasione, T.W. Maone, tra i fondatori della MIT Initiative on "Inventing the Organizations of the 21st Century", presenta i contenuti del omonimo libro da lui appena finito di scrivere ed edito da Harvard Business School Press.
Thomas Malone è noto per aver coniato il termine "e-lance economy" in un articolo del maggio 1998, scritto insieme al prof. Robert J. Laubacher e pubblicato sulla Harvard Business Review, dal titolo "The Dawn of the E-Lance Economy".
Gli autori individuavano un fenomeno già in atto nelle grandi corporation: la devolution organizzativa in flessibili e temporanei network di individui. Fenomeno reso possibile dalle tecnologie correlate ad Internet (personal computing esteso e reti elettroniche), già allora in grado di abbassare i costi delle transazioni business-to-business ed introdurre cambiamenti strutturali nella natura del lavoro. Ad esempio, la riduzione dell'importanza di processi decisori centralizzati, l'impulso all'outsourcing di molteplici funzioni di business (in particolare quelle più periferiche rispetto al cuore delle competenze dell'impresa).
Ecco il link al video: The Future of Work - Thomas W. Malone. [Per la fruizione occorre RealPlayer].
Tratto dal sito MIT World:
In Thomas Malone’s optimistic view of the future, the human values of creativity and freedom ultimately triumph, and business leads the way. This explosion of possibilities in work, and everyday life, will flow from the increasing ease and decreasing expense of communicating. Malone sees parallels between the emergence of democracies in political and business worlds, and technological advances in communications. He notes that in the age of the Internet, businesses are growing decentralized, markedly departing from “command and control” organizational models to newer environments where “workers seek advice instead of approval.” Empowered by new technologies, workers will exercise ever greater strength in important decisions -- even while corporations expand and sprawl across borders. Just as the printing press enabled large numbers of people to participate in the politics of their times, so will the Internet and evolving communications technologies enable workers to perform their jobs as more active decision-makers, across greater distances. For evidence of this massive shift, Malone explores the “e-lance” economy, as well as the success of eBay, a company with 130,000-plus off site “sellers” making up a global network of “small store owners.”
Sull'argomento "e-lance economy" (l'articolo originale è a pagamento) riportiamo un articolo di Fast Company:
The E-Lance Economy How Web sites are meeting the needs of Free Agent Nation. [Fast Company, 1999]
Ispirati dalla visione di Thomas Malone, alcuni imprenditori diedero vita nel 1999 a Elance, Inc., una società dedicata a creare un mercato elettronico per lo scambio tra domanda e offerta delle competenze necessarie a sostenere questi processi di devolution organizzativa delle grandi imprese. La società è sopravvissuta alla bolla speculativa esplosa nel 2000 ed è ancora attiva e questo è il loro sito web.
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