La notizia:
L'Irlanda sarà il primo paese europeo a
dotarsi di un network molto esteso di sale cinematografiche
riconvertite al digitale. Avica Europe, la filiale di AVICA Technology
- società californiana specializzata in tecnologie e servizi per il
cinema digitale - sottoporrà ben 515 sale cinematografiche irlandesi
alla trasformazione digitale, sostituendo i proiettori da 35mm e
realizzando il network satellitare per la distribuzione collegato ai
server in ciascuna sala, dove i film vengono "scaricati" e riprodotti digitalmente. I contenuti cinematografici (audio e video) sono protetti da livelli multipli di criptazione ed ogni proiettore è dotato della propria "chiave" di de-criptazione. Quando il film esce dalla programmazione della sala, può essere cancellato dal produttore o dal gestore del teatro. La delicatissima tecnologia di criptazione è stata realizzata dalla Digital Cinema Initiatives,
una joint venture tra Walt Disney, Fox Entertainment Group,
Metro-Goldwyn-Mayer, Paramount Pictures, Sony Pictures Entertainment,
Universal Studios, e Warner Bros. Entertainment. Secondo un responsabile della distribuzione irlandese, DCL avrebbe offerto una soluzione in grado di supportare gli elevati standard richiesti dall'industria di Hollywood garantendo nel contempo un'accesso economicamente attraente per i filmaker e distributori indipendenti.
L'iniziativa ha un costo stimato di circa 53,3 milioni di dollari: le risorse finanziarie sono state raccolte mediante venture capital europeo. Infine, AVICA Europe conta di poter annunciare altre iniziative in paesi europei già al prossimo Festival di Cannes (11-22 maggio p.v.).
E' bene notare che non si tratta nè di un
progetto nè di una sperimentazione. L'Irlanda (compresa l'Irlanda del
Nord) avrà realizzato entro un anno (a partire dal 1.o marzo di
quest'anno) una completa trasformazione dell'entertainment
cinematografico nelle sale: il paese è stato scelto per le piccole
dimensioni e l'elevata fruizione di film prodotti negli USA, oltre
l'80% del mercato interno complessivo.
Lo scenario:
La convergenza generata dalla rivoluzione digitale ha creato il mercato della multimedialità: cinema, software, videogames, etc.
Tra tutte le arti espressive contemporanee, il cinema ha opposto per lungo tempo una fiera opposizione allo sviluppo della tecnologia digitale, specialmente tra i film-maker europei ed il collegato mondo della produzione e distribuzione cinematografica.
Ma, per fortuna, il grande business cinematografico si fa oltre oceano, e l'industria americana si è progressivamente aperta alle innovazioni via via introdotte dal digitale.
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