Parlare di innovazione negli anni '90 significava parlare di tecnologia.Parlarne oggi significa riferirsi al design applicato alla tecnologia. I consumatori, indecisi tra le molte scelte disponibili, scelgono il design come reale differenziazione del prodotto. Nel mare dei prodotti e servizi "troppo-simili-tra-loro", il design è il vero fattore "WOW!". I manager, impegnati nella competizione globale, guardano al design per il tipo di innovazione necessaria a generare una crescita organica delle proprie aziende e la crescita del fatturato e dei profitti. Il design diventa così una competenza indispensabile per le aziende: le sue metodologie avvicinano il prodotto alle esigenze del consumatore, la sua ricerca aiuta a visualizzare il futuro, la sua strategia aiuta le aziende ad innovare e restare competitive.
L'oggetto del quale parliamo in questo post è frutto della ricerca di un team universitario della Purdue University, guidato dal prof. Scott Shim. Si chiama SHIFT Concept Bicycle. Si tratta di una bicicletta prototipale concepita per aiutare i bambini ad imparare a guidarla. L'assetto delle ruote posteriori si apre e si chiude in base alla velocità, aiutando dinamicamente il bambino a restare in equilibrio.
SHIFT ha già vinto numerosi premi internazionali: tra i più prestigiosi si è aggiudicato titolo di Gold Winner al 2005 Industrial Design Excellence Award (IDEA) nella categoria"Design Explorations".
- La scheda descrittiva con la motivazione del premio IDEA;
- I dettagli sul progetto nel sito della Purdue University;
- L'elenco delle categorie e dei premiati IDEA;
- Il sito dell'IDSA, Industrial Designers of America, organizzatore del IDEA;
- Il precedente post dedicato a Design: Arte+Tech.
Mi sembra un oggetto adeguato al Catalogo Carelman. Per informazioni: http://www.italianidea.it/cgi-bin/notizie.asp?id=259&col=FDE2E1
oppure
http://www.libroco.it/cgi-bin/dettaglio.cgi/codiceweb=33411585715498/Carelman,%20Jacques./Mazzotta/Catalogo%20d'oggetti%20introvabili.%20Vol.%201./33411585715498.html
Scritto da: unoDeiTanti | 03 agosto 2005 a 16:59
Simpatica e intelligente provocazione, caro 1DT... Attendo ansioso l'attimo nel quale incroceremo le nostre forchette...
A bien tot.
Scritto da: Giampiero | 04 agosto 2005 a 11:11